E' uno,per M.C,dei tanto decantati "piaceri della vita".A questo si unisce la calda e rassicurante atmosfera che viene a crearsi nelle strade fiorentine,affollate di gente che salta freneticamente da un negozio all'altro in cerca di QUELLE scarpe o di QUEL cappotto,ma soprattutto tutti inconsciamente in cerca dell'inebriante sensazione che un sabato pomeriggio in centro a Firenze regala. Col profumo di caldarroste,le mille luci già appese in attesa che arrivi Dicembre,la terrificante ma insieme dolce sensazione che si prova quando,sbucando da via Martelli direttamente sul Duomo,un flusso umano ti travolge con mille diverse lingue e mille diversi odori e in quel momento senti di far parte di un'unica grande realtà.
Vabbè,a parte questa inutile premessa,il succo del discorso è che,con giornate come questa,ci piace avvolgerci nei nostri piumini e cappotti,nelle nostre sciarpe e nei nostri guanti e sentire il freddo pungente fin nello stomaco e il vento gelato che scompiglia i capelli.